Neive, il borgo magico
- Roxane
- 30 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 12 apr 2020
Sembrava uno dei miei disegni di quando ero bambina. Profili di colli e di case che sfumavano in lontananza; dal colore più scuro a quello più chiaro man mano che si allontana l’oggetto dalla vista. Quanti pensieri si intrecciano in mente mentre sorge il tramonto e cala il giorno. Memorie di tempi passati che si riversano nel presente. Uscire dal Borgo di Neive per guardarne il profilo e il panorama tutto intorno, al calare del sole, è cosa magica. I vigneti si celano alla vista, le modificazioni che gli uomini hanno apportato al territorio si nascondono e sorge la terra con le sue curve e le sue sfumature. Non scompaiono le case che, così come le stelle illuminano la notte, allo stesso modo fanno luce ai viaggiatori e agli osservatori, rendendo visibile quello che basta ad orientarsi. Il giorno tornerà con il suo spettacolo di colori, ma intanto godiamoci l’impagabile spettacolo delle sfumature del cielo e del profilo dei monti lontani, prima che cali la notte.

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