Lisbona: Casa Pessoa
- Raffaele Cipro
- 27 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 mar 2020
Lisbona è una città antichissima, addirittura potrebbe essere stata fondata da Ulisse o dai Fenici che le avrebbero dato come nome “Alisiba” che significa “grande porto”. Ed è proprio il mare la dimensione di questa città, parte di una nazione unica nella storia dell’Europa, completamente circondata dal mare e progredita attraverso il susseguirsi di dominazioni da parte di popoli che di volta in volta diventavano padroni del mare che avevano davanti.
“E’ disteso su sette colli, altrettanti luoghi da cui godere esaltanti panorami, il vasto, irregolare e multicolore insieme di case che costituisce Lisbona.” Fernando Pessoa
Casa Pessoa
Casa Pessoa è la casa dove Fernando Pessoa vive gli ultimi 15 anni della sua vita (1920-35). È obbligatoriamente la prima tappa, per chi arriva a Lisbona per la prima volta, perché qui si trova la “stele di Rosetta” per decodificare l’anima della città e forse quella dell’intero Portogallo.
Si trova a Campo de Ourique, uno dei quartieri più carismatici di Lisbona, ed è stata trasformata in un piacevole luogo di cultura dove è possibile visitare gli ambienti dove Pessoa trascorreva le sue giornate: la camera da letto, con la cassettiera originale su cui, nel cosiddetto “ dia triunfal”, dava voce ai suoi eteronimi principali.

Il multi talentuoso spirito di Pessoa rispondeva ad una natura multidimensionale che lo portò alla creazione di più di 160 eteronimi, che gli servivano ad articolare le molte sfaccettature della sua mente straordinaria. Egli ebbe un insieme di “identità” immaginarie caratterizzate da differenti storie e stili di vita. Gli eteronimi che usò di più furono “Alberto Caerio”, “Alvaro Campos”, Ricardo Reis”.
Pessoa sviluppò anche un fortissimo interesse per l’astrologia, con l’eteronimo “Raphael Baldaya”. Costruì i diagrammi astrologici di tutti i suoi eteronimi e di oltre 600 altre persone tra le quali William Shakespeare, Napoleone, Oscar Wilde e molti grandi re della storia.

Il carattere dei principali eteronimi fu ispirato dai quattro elementi astrali: aria, acqua, terra e fuoco. Gli eteronimi erano creati in funzione dei loro oroscopi, tutti comprendenti Mercurio, il pianeta della letteratura.

Della collezione Casa Fernando Pessoa fanno parte anche oggetti personali come la sua macchina da scrivere, i suoi occhiali e il suo documento di identità con l’impronta digitale.
Casa Pessoa possiede anche un interessantissimo spazio multimediale, il “Dreamatorium” con la preziosa libreria dell’autore, digitalizzata e disponibile anche on-line.
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